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SolidWorks 2017 fa innovazione con la collaboration

Una piattaforma per connettere mercati, persone, servizi e applicazioni con cui condividere modelli, progetti, informazioni e risorse, per fare innovazione con con la collaboration.
È quanto si propone di offrire SolidWorks 2017 che, per bocca di Marco Gazzetto, Sales Director Italia, Israele, Balcani, SolidWorks: «Non ha più come mission quella di portare il 3D sulla scrivania di ogni progettista, bensì di supportare i clienti nell’affrontare la sfida dell’innovazione».

Basata sulla piattaforma 3Dexperience di Dassault Systèmes, la suite di applicativi che sarà commercializzata dai primi di ottobre sia in modalità perpetual che SaaS, consente di svolgere in parallelo una serie di attività, in passato sequenziali, trasformando il risparmio di tempo in innovazione.

Gualtiero Marcellan, SolidWorks
Gualtiero Marcellan, SolidWorks

Ne ha dato dettaglio Gualtiero Marcellan, Technical Sales Director, sottolineando per prima cosa come, «da tempo, SolidWorks non è più solo un software per la progettazione CAD 3D. La product line che proponiamo – ha detto il manager – consente di approntare le sfide tecnologiche e tecniche del prodotto da progettare sfruttando la simulazione per analizzare, visualizzare e verificare le funzionalità di un prodotto prima ancora di creare un prototipo».

Più collaboration, meno barriere ai flussi di progettazione

Da qui una prima vera innovazione determinata dall’introduzione di 3D Interconnect, «non una nuova funzionalità ma una nuova potenzialità per connettersi a Creo, Inventor, Catia, ma anche a NX e SolidEdge offrendo ai clienti non un semplice convertitore ma un nuovo approccio per leggere in SolidWorks un file nativo di terze parti. Il vantaggio, in questo caso – ha detto Marcellan –, consiste nella possibilità di leggere più velocemente il file salvato nel formato originale ma, soprattutto, in caso di modifiche, nel vedere riportati fedelmente gli aggiornamenti nell’assieme anche con i componenti che provengono da un altro software di progettazione».3D Interconect Video Shot 1

Prodotti più intelligenti e connessi tra loro

Tra i 520 progetti, cui corrispondono altrettante novità e migliorie introdotte nell’intera product line, spicca senz’altro SolidWorks PCB per la progettazione di circuiti stampati. Si tratta di un nuovo settore per SolidWorks che, per questo specifico prodotto, sfrutta le competenze del partner Altium nella progettazione elettronica per disegnare la parte di elettronica da integrare a quella meccanica sincronizzandole in un progetto combinato, «dove qualsiasi variazione apportata diventa bidirezionale e integrata su SolidWorks».
Nella parte di progettazione, rispetto alla release 2016, l’ultima versione ha introdotto novità di interfaccia e migliorato le prestazioni del software nei lavori con grandi assiemi, mentre la funzionalità “accoppiamenti magnetici” agevola ora l’accoppiamento mediante drag-and-drop e il riposizionamento dei modelli.

«Per tutte lo scopo – ha ribadito Marcellan – si conferma accelerare il processo di progettazione eliminando i limiti alla creazione di geometrie 3D complesse, grazie all’introduzione di tecnologie intelligenti per consentire ai clienti di essere più veloci e, quindi, più innovativi».

Vanno lette in tal senso anche le migliorie apportate nella parte di validazione dei progetti, dove per i prodotti SolidWorks Simulation, SolidWorks Flow Simulation e SolidWorks Plastics sono state introdotte nuove funzionalità. «Tra le più importanti, la possibilità di individuare velocemente i punti soggetti a maggiori sollecitazioni e RealView, che consente di visualizzare i risultati della simulazione».

SIM Launch Site Image 466X466Nella parte di gestione e produzione, le ottimizzazioni riguardano soprattutto il software di Model Based Definition, già introdotto in SolidWorks 2016 ma che ora consente di inviare le informazioni inerenti la produzione nel manufacturing direttamente nel modello 3D «così da realizzare attività produttive senza carta».

Infine, con 3DDrive, lo scopo è offrire un repository su cloud di file SolidWorks «per mettere a disposizione uno strumento diverso da Dropbox o Google Drive, utile a favorire una maggiore efficienza nella gestione di team distribuiti anche su diverse sedi».

Uno sguardo al futuro

A oggi non ancora disponibili, ci sono poi tutta una serie di tecnologie sulle quali SolidWorks ha tutta l’intenzione di investire.
L’R&D dell’azienda ha, infatti, individuato tre aree di innovazione che parlano di Optimization-driven design, di Progettazione integrata con la produzione e di Oggetti connessi.

«Nello specifico – conclude Marcellan -, stiamo pensando di chiedere al software di proporci la parte funzionalmente ed esteticamente migliore per il nostro progetto. Previsto in versione beta per l’inizio del prossimo anno, XDesign, che tradurrà in software questo concetto, consentirà di offrire valide alternative al proprio modo di progettare».
A sua volta, un ulteriore software consentirà di creare automaticamente il percorso utensile migliore, mentre l’ultimo ambito di investimento contemplato da SolidWorks prevede di offrire ai clienti anche funzionalità per connettere il prodotto progettato ad altro.
Qui un valido aiuto dovrebbe offrirlo il partner Xively, il cui software aiuta a studiare come sia possibile realizzare uno scenario IoT.

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