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Stratasys J750 Digital Anatomy, realismo per la medicina

Stratasys incrementa il suo impegno nel settore medico con la nuova stampante 3D J750 Digital Anatomy.

Progettata per riprodurre la sensazione, la capacità di risposta e le biomeccaniche dell’anatomia umana in modelli medici, la stampante migliora la formazione e la preparazione chirurgica, permettendo al contempo di lanciare più velocemente sul mercato nuovi dispositivi medici.

Attualmente per formarsi i professionisti del settore medico possono usare cadaveri, animali, modelli tradizionali o di realtà virtuale, tutte soluzioni che comunque presentano limiti significativi.

A differenza dei modelli animali, che offrono solo un’approssimazione all’anatomia umana e sollevano problemi etici, o dei cadaveri, che non riescono a conservare la sensazione di tessuto vivo e richiedono un ambiente controllato, la stampante Stratasys J750 Digital Anatomy riproduce la risposta effettiva dei tessuti e può essere utilizzata ovunque senza necessità di strutture specializzate. Inoltre, consente agli utenti di concentrarsi su patologie specifiche.

La nuova stampante 3D è già stata testata dal Il Jacobs Institute, centro di innovazione medica con sede a Buffalo (New York) e impegnato sull’accelerazione dello sviluppo di dispositivi per la medicina vascolare. Ha testato la stampante Stratasys J750 Digital Anatomy per riprodurre componenti vascolari chiave per la sperimentazione e la formazione avanzata.

Insieme alla Stratasys J750 Digital Anatomy, la società presenta anche tre nuovi materiali, il TissueMatrix, il GelMatrix e il BoneMatrix, per applicazioni di stampa 3D nel campo di cardiologia, medicina vascolare e ortopedia. Sta inoltre lanciando una stazione di pulizia per la rimozione del materiale di supporto dall’interno dei vasi sanguigni stampati in 3D.

Si prevede che la nuova stampante 3D Stratasys venga adottata principalmente dai fabbricanti di dispositivi medici, che richiedono nuove soluzioni per accelerare l’adozione di tecnologie e procedure, e dai centri di formazione medica accademica, sempre più pressati dall’esigenza di effettuare corsi di addestramento fuori dalla sala operatoria allo scopo di ridurre al minimo i rischi per i pazienti.

La soluzione supporta anche la volontà di sostituire la formazione chirurgica basata sul tempo di addestramento con una formazione che valuti invece la competenza acquisita.

La stampante Stratasys J750 Digital Anatomy è il risultato delle risorse investite da Stratasys e del crescente successo ottenuto presso medici e fabbricanti di dispositivi nel mercato dell’assistenza sanitaria. Lo scorso novembre, le stampanti 3D J750 e J735 e la stampante 3D Object30 Prime sono state convalidate dal partner Materialise per l’uso combinato con il software Materialise Mimics inPrint, approvato dalla FDA per la creazione di modelli anatomici utilizzati per la cura del paziente.

L’azienda ha lavorato con la Veterans Health Administration per l’applicazione delle tecnologie FDM e PolyJet in diversi ambiti sanitari, compresa una ricostruzione della mascella riducendone i tempi chirurgici di 80-100 minuti.

Inoltre, l’ospedale universitario di Bordeaux, in Francia, ha recentement integrato la Stratasys J750 nelle proprie procedure per stampare in 3D realistiche riproduzioni, trasparenti e a colori, di reni di pazienti per casi complessi di rimozione dei tumori.

 

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