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La stampa 3D cambia l’industria dei dispositivi medici

Mantenendo un CAGR a doppia cifra, si prevede che il mercato globale dei dispositivi medici stampati in 3D supererà gli 1,7 miliardi di dollari milioni entro il 2022. Lo riporta una recente ricerca dell’analista irlandese Fact.MR.

Gli interventi chirurgici robotizzati minimamente invasivi stanno migliorando l’efficienza delle procedure di impianto medico stampate in 3D. Con la crescente adozione della robotica nelle procedure di impianto 3D, l’aumento delle approvazioni FDA e l’elevato numero di pazienti, la crescita più credibile del mercato dei dispositivi medici stampati 3D potrebbe appunto tenere un CAGR del 14,4% nel periodo 2017-2022.

È ormai infatti acclarato che la tecnologia di stampa 3D rende le soluzioni 3D economicamente vantaggiose. Progettati a partire dal modello digitale accuratamente analizzato, gli impianti 3D non lasciano spazio a errori rispetto alle tecniche tradizionali, che di solito richiedono una lavorazione aggiuntiva con conseguenti costi di scarto e di estrazione.

Con maggiore precisione, gli impianti medicali stampati in 3D, come quelli ortopedici e dentali, compresi quelli difficili da trattare, hanno registrato un tasso di successo impressionante nell’ultima metà del decennio. In linea con ciò, lo studio di mercato di Fact.MR ha stimato che le vendite del segmento degli impianti medicali hanno raggiunto oltre 500 milioni di dollari nel 2017 e continueranno a crescere.

I progressi nelle stampanti 3D, nei materiali e in altre tecnologie hanno consentito ai produttori di progettare e fornire impianti 3D personalizzati ad alta risoluzione su richiesta dei pazienti. In ortodonzia, per esempio, l’odontoiatria digitale basata sul sistema 3D sta trasformando il servizio del dentista al paziente.

Per Fact.MR la prossima generazione di stampe 3D medicali sarà fatta da una combinazione di biostampa 3D e ingegneria dei tessuti, per rivoluzionare l’assistenza sanitaria nel campo dei trapianti di organi.

L’analista fa alcune stime per il futuro del mercato dei dispositivi medici stampati in 3D.

Seguiti dall’ingegneria dei tessuti, gli impianti continueranno a essere l’applicazione più redditizia dei dispositivi medici di stampa 3D, in termini di ricavi.

Si prevede che i ricavi da software e servizi dovrebbero rappresentare più di un terzo della quota del mercato per tutto il periodo di previsione. Inoltre le vendite di materiali per stampa 3D presenteranno il più alto CAGR fino al 2022.

La fotopolimerizzazione rimarrà la più grande tecnologia adottata nel mercato globale dei dispositivi medici stampati in 3D, seguita dalla tecnologia di fusione laser.

Gli ospedali rimarranno i clienti dominanti sul mercato, con vendite destinate a superare i ricavi del valore di 1 miliardo di dollari entro il 2022.

L’Asia-Pacifico, escluso il Giappone, sarà il mercato in più rapida espansione per i dispositivi medici di stampa 3D durante il periodo di previsione. In termini di ricavi, il Nord America dovrebbe essere la regione più redditizia per la crescita del mercato.

Secondo l’analista i principali fornitori del mercato saranno Cyfuse Biomedical, Stratasys, SLM Solutions Group, Renishaw, Groupe Gorgé, Organovo Holdings, Materialise, EnvisionTEC, General Electric, Carbon, Biomedical Modeling e 3D Systems.

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