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Robotica collaborativa in campo a Mecspe

La robotica industriale continua ad accelerare. Secondo i dati diffusi dalla Federazione internazionale della robotica (Ifr) nel Robotics World Report 2016, entro il 2019  saranno installati 1,4 milioni di robot a livello mondiale, raggiungendo quota 2,589 milioni di unità, con una crescita cumulata, in media, del 13% all’anno.

Un fenomeno che sta rivoluzionando i processi di produzione e che in particolare, per quanto riguarda la robotica collaborativa, presenta benefici colti anche dalle imprese del nostro Paese, come dimostra l’ultima indagine di Federmeccanica sull’Industria 4.0 in Italia: il 39% delle aziende, infatti, dichiara un miglioramento della produttività tra i principali benefit tratti dall’adozione di questa tecnologia innovativa, seguito da una riduzione del time-to-market (12,2%) e dall’offerta di nuovi servizi ai clienti (12,2%).

Si pone quindi la questione del rapporto uomo-macchina e del ruolo giocato dalle risorse umane nella Fabbrica del futuro. I robot sostituiranno l’operatore o serviranno da tool in ausilio per i compiti gravosi, pericolosi, ripetitivi o non ergonomici per l’uomo? Sarà possibile una collaborazione tra uomini e robot e una condivisione sicura degli spazi di lavoro?

Questi saranno alcuni dei temi della prossima edizione di Mecspe (Fiere di Parma, dal 23 al 25 marzo 2017), e dal progetto Fabbrica Digitale – Oltre l’automazione. All’interno dell’iniziativa, i visitatori potranno ammirare i cobot impegnati in operazioni di handling, assemblaggio e controllo qualità, interconnesse con tecnologie IoT. In particolare, il controllo dimensionale mostrerà l’intelligenza artificiale (deep learning), mentre l’assemblaggio sarà di tipo adattivo. E un sistema di visione aumenterà la sicurezza e la produttività del robot tramite un evoluto sistema predittivo per estendere e migliorare la condivisione degli spazi tra uomo e robot.

«Le applicazioni della robotica, sia per quanto riguarda l’industria sia per quello che riguarda la cosiddetta service robotics, sono destinate ad aumentare e a essere ancor più efficaci e sicure – commenta Alessio Cocchi per conto di Universal Robots Italia . Avremo impianti del tutto integrati, controllati dallo smartphone o dal tablet, ricchi di sensoristica e di collaborazione uomo-macchina. Produrremo meglio, con minori sprechi e difficoltà anche per piccoli lotti ed elevato mix di prodotto, e agli operatori sarà riservato un ruolo centrale e insostituibile: governare il processo aggiungendo valore».

Il percorso nell’ambito dell’automazione e delle tecnologie robotiche prosegue nella Piazza System integrator, dove i produttori avranno la possibilità di offrire ai propri system integrator l’occasione di partecipare a una piattaforma privilegiata dove essere protagonisti a più livelli e creare momenti di business e trasferimento tecnologico, scambi di idee ed esperienze tra operatori industriali, nonché presentazioni di applicazioni nei diversi ambiti.

In quest’area si terranno appuntamenti dedicati alla robotica industriale a cura di ITIA CNR, tra cui il Convegno Robotica Industriale, occasione per fare il punto attraverso il parere di esperti sulle tendenze tecnologiche in atto, e il 24 marzo la cerimonia di assegnazione del Premio Innovazione Robotica, destinato ad un’applicazione robotica innovativa – industriale o di servizio – completa e operativa, sia in servizio sia in forma di dimostratore, in ogni settore (eccetto la Lamiera), riguardante: handling robotizzato, logistica robotizzata, testing, ispezioni e collaudi, assemblaggio, lavorazioni per asportazione, additive Manufacturing, collaborazione uomo-robot, interazione intuitiva, robot e Digital Innovation, entertainment, healthcare.

 

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