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Olivetti lancia la stampante 3D IoT

Olivetti ha presentato in anteprima Technology Hub la stampante 3D IoT, un nuovo modello, in fase prototipale, che è connesso in 3G, gestibile e monitorabile da remoto.

Il suo deus ex machina tecnologico, Gianni Querci di Gimax, ce l’ha definita come “la stampante 3D per fare il vero machine to machine, per lavorare senza soluzione di continuità, su una rete protetta per definizione, avendo il pieno controllo delle operazioni“.

La stampante di Olivetti riesce a fare quello che ci ha raccontato Querci grazie alla nuova elettronica, sviluppata in collaborazione GH Enterprise.

La3D IoT potrà offrire prestazioni ottimizzate in termini di velocità e finitura di stampa e sarà raggiungibile e gestibili da remoto, grazie al Wi-Fi integrato e alla connessione geografica su rete mobile, garantita dalle SIM Machine2Machine TIM gestite direttamente da Olivetti.

La stampa 3D per l’IoT

Le stampanti 3D evolvono quindi in ottica Internet of Things, diventando a tutti gli effetti device connessi in grado di ricevere comandi da remoto e di trasmettere le informazioni relative alla stampa in corso e al funzionamento complessivo.

Questa evoluzione delle stampanti 3D Olivetti abilita una serie di funzionalità e servizi avanzati che comprendono il settaggio e l’aggiornamento da remoto dei parametri di stampa, anche durante il processo di stampa, e il lancio della stampa da remoto, anche mediante remote upload del file di stampa (remote printing and setting); il monitoraggio della stampa in corso, il rilevamento dei dati di utilizzo complessivo della stampante, anche in ottica di pianificazione della manutenzione, e la diagnosi remota delle eventuali anomalie di funzionamento (remote monitoring, diagnostic and assistance); infine, la raggiungibilità e la gestione remota delle stampanti, fattore abilitante decisivo per lo sviluppo di servizi di cloud printing, cioè attivabili in modalità on demand mediante piattaforme in cloud, che potranno diffondere ulteriormente l’utilizzo della stampa 3D come servizio (3D printing as a service), abbattendo le barriere tecnologiche ed economiche per le imprese di minori dimensioni.

La rete aziendale interna è al sicuro

Per la realizzazione della 3D IoT integra competenze tecnologiche e manifatturiere nell’IT con la capacità di governare le componenti TLC grazie alla gestione diretta della piattaforma su cui si basa il funzionamento delle SIM M2M. Una soluzione che abilita la connessione remota delle stampanti in modo sicuro ed efficace, senza dover prevedere l’interazione con la rete interna dell’azienda fruitrice del servizio di stampa, e che è inoltre una componente abilitante per l’accesso alle agevolazioni previste dal “Piano Industria 4.0” incluso nella Legge di Stabilità 2017.

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