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Additive manufacturing in crescita nell’automotive

Un report realizzato da Consumer Technology Association (CTA) e United Parcel Service (UPS) sostiene che l’automotive e l’elettronica di consumo rappresenteranno, insieme, il 40% della crescita dell’additive manufacturing nei prossimi anni, seguiti dal 15% dei dispositivi medici. A oggi la stampa 3D rappresenta lo una quota esigua del mercato manifatturiero globale, ma la società di ricerche Wohlers Associates stima che possa raggiungere in pochi anni il 5% della produzione globale. Secondo il report di CTA e UPS quest’anno l’industria della stampa 3D raggiungerà il valore di 7,3 miliardi di dollari ed entro il 2020 valere 21 miliardi.

Alcune realtà della consulenza industriale e della produzione italiana hanno ragionato su questi dati, a fine giugno a Bologna presso l’Opificio Golinelli, con il patrocinio di Aita.

Additive manufacturing per la ripresa

Fiorenzo Bellelli di Warrant Group ha sottolineato come dal secondo dopoguerra e fino agli anni 80, il nostro Paese ha conosciuto un periodo di crescita grazie alla tecnologia e alla produzione di massa. Riporre oggi nell’innovazione la stessa fiducia di allora può dare alle aziende l’opportunità di tornare a essere competitive. Innovare vuol dire spingere lo sguardo oltre i confini della propria azienda, della propria quotidianità, al di là di budget e previsioni: «in questa prospettiva la manifattura additiva può portare vantaggi in termini di geometrie e funzionalità dei prodotti, tipologia dei materiali utilizzati, consumi energetici e costi di produzione, organizzazione logistica e time-to-market».

Per Giovanni Camorali, Ad di Oportechnics «la fabbricazione additiva porta con sé un cambiamento di paradigma in termini di progettazione, organizzazione del processo produttivo e di business model. Queste tecnologie non si sostituiscono ai processi di fabbricazione tradizionali, ma li integrano. Per beneficiare delle opportunità offerte da questi cambiamenti vanno ripensati i prodotti e i processi al più presto: in questo modo si potrà acquisire un vantaggio competitivo nello sviluppo di nuove soluzioni-prodotto».

Un centro di eccellenza per l’additive manufacturing

Arnaud François-Xavier Martin, chief operating officer di Poly-Shape Mgn Motorsport, ha spiegato come per rispondere al meglio alle richieste del mercato automotive e motorsport la società ha lanciato con il management di Meccanica GN la nuova struttura che si propone di ridurre il lead time dei prodotti finiti e di integrare l’expertise della lavorazione meccanica sin dalla fase iniziale di progettazione: «La creazione del centro d’eccellenza per l’additive manufacturing é un passo decisivo verso lo sviluppo di nuovi materiali e tecnologie per migliorare la performance e il time to market di prodotti finiti che sviluppiamo insieme ai clienti».

Gabriel Marin, Market Unit Manager Research & Analysis di Air Liquide Italia Service, ha sottilineato come nell’additive manufacturing svolgano un ruolo inportante anche i gas tecnici.

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