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Iperammortamento anche per Kentstrapper

Kentstrapper comunica che anche le sue stampanti 3D Verve e Zero possono essere proposte per l’iperammortamento del 250%.

In questo modo anche la società fiorentina fa sapere alla propria clientela e prospect, come hanno già fatto altri produttori italiani di stampanti 3D, che la Legge di stabilità approvata lo scorso 7 dicembre 2016, ha introdotto un iperammortamento al 250% per gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione.

Si tratta di una nuova agevolazione legata all’acquisto di beni che “favoriscono i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria 4.0”.

Il periodo di riferimento, ribadisce Kentstrapper, è il 2017, con possibilità di concludere l’acquisto entro il 2018, purché sussistano deteminate condizioni (legate per esempio al pagamento degli acconti).

La lista dei beni strumentali che potranno beneficiare degli incentivi fiscali comprende circa 50 categorie diverse di beni, suddivise in macro-famiglie:

  • beni strumentali con funzionamento controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti;

  • sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;

  • dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro.

Nella prima famiglia ricadono le macchine utensili, macchine motrici,i robot e le macchine per tecnologie additive, cioè le stampanti 3D.

Al fine di fruire di iperammortamento al 250% in luogo della agevolazione del 140% occorre produrre autocertificazione ai sensi del Dpr 445/2000.

Deve trattarsi di macchine nuove per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale, con le seguenti caratteristiche: controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller); interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni; integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura; interfaccia tra uomo e macchina (HMI) semplici e intuitive; rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza,salute e igiene del lavoro:

Le macchine devono essere dotate di almeno due tra i seguenti requisiti:

  • sistemi di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto

  • monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante
    opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo

  • caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo

  • dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, la
    sensorizzazione e l’interconnessione dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti

  • filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche ed organiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare l’attività di macchine ed impianti.

Kentstrapper fa sapere che le stampanti 3D Verve e Zero, possono essere collegate e controllate dalla rete aziendale, possono essere monitorate in continuo via web, sono già dotate di interfaccia TFT touch screen segnalando allarmi su eventuali problemi accorsi durante il processo di stampa.

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