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Iperammortamento, c’è la proposta di Ira3D

Grazie alla nuova Legge di Bilancio in vigore dal 1 gennaio 2017, le imprese che fanno investimenti sulla propria strumentazione possono beneficiare di un importante bonus fiscale: iperammortamento del 250% per l’acquisto di beni strumentali altamente innovativi e tecnologici, inerenti Industria 4.0.

In qualità di fornitore di tecnologia abilitante la trasformazione tecnologica, Ira3D vuole incontrare le esigenze delle aziende che vogliono approfittare di questi vantaggi fiscali, Ira3D propone quelle stampanti 3D che la manovra definisce “beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0″.

La casa di Borgomanero (Novara) sostiene di avere soluzioni adatte sia alle grandi imprese, sia alle PMI.

Le stampanti 3D Poetry4 rientrano tra le categorie merceologiche soggette agli incentivi fiscali in qualità di “beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti” e, più nello specifico, come “macchine per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale” rispondendo ai requisiti previsti dalla  manovra.

In sostanza, con la nuova Legge di Bilancio le imprese del settore industriale che nel 2017 investono in una nuova stampante 3D Poetry4, possono dedurre il 150% in più del valore di acquisto ai fini dell’ammortamento fiscale.

Esempio di iperammortamento: se l’investimento per una stampante 3D ammonta a 3.500 euro, a livello fiscale potrà essere dedotta per un valore totale di 8.750 euro, ripartito in quote annuali per categoria.

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