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General Motors va più veloce con la stampa 3D

Nel corso della pandemia da Covid-19 la stampa 3D è emersa come una tecnologia agile ed efficace per la produzione di dispositivi di protezione individuale, prototipi di apparecchiature mediche e General Motors, che ha costantemente aumentato i suoi investimenti nella stampa 3D negli ultimi due anni, sta scommettendo che i vantaggi commerciali continueranno a lungo dopo che l’attuale crisi si sarà placata.

Alla fine del 2019 GM ha aggiunto 17 stampanti FDM Stratasys di livello produttivo alla sua flotta e si è rivolta agli strumenti di stampa 3D per aumentare in velocità, riduzione del peso ed efficienza dei costi sulle sue linee di produzione.

Ron Daul, direttore della produzione additiva di GM ha sottolineato che General Motors è “in questo viaggio da oltre 30 anni, ma la stampa 3D sta diventando ancora più diffusa nella nostra azienda, con oltre 700 dipendenti ora formati per utilizzare la tecnologia. La produzione additiva ci offre costantemente servizi di sviluppo, attrezzamento e assemblaggio del prodotto più rapidi ed efficienti, con ulteriori vantaggi in arrivo“.

General Motors si sta muovendo più velocemente di alcune aziende per ottenere un vantaggio competitivo.

La società utilizza la stampa 3D dal 1989 per la prototipazione. In effetti, il 75% delle parti del prototipo della sua Chevrolet Corvette del 2020 erano stampate in 3D e General Motors ora ha stampanti 3D installate in molte strutture di produzione in tutto il mondo.

La società si sta spostando sempre più oltre la prototipazione verso applicazioni legate alla produzione come gli utensili.

Workers build production ventilators at the General Motors manufacturing facility in Kokomo, Indiana, Tuesday, April 28, 2020. GM and Ventec Life Systems are partnering to produce VOCSN critical care ventilators in response to the COVID-19 pandemic. (Photo by AJ Mast for General Motors)

Un grande test di questa applicazione è arrivato lo scorso aprile, quando General Motors ha stipulato un contratto con il Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti per consegnare un ordine di 30.000 unità per i ventilatori di terapia intensiva, in collaborazione con Ventec Life Systems , entro la fine di agosto.

La società ha fatto reverse engineering dei dati delle parti per gli utensili del produttore originale del ventilatore e ha iniziato a stamparli in 3D il giorno successivo.

Tutti gli strumenti stampati in 3D utilizzati per i ventilatori per terapia intensiva sono stati stampati in 3D su sistemi Stratasys.

Quando l’azienda richiede una maggiore capacità di stampa 3D, esiste un percorso di offload automatico a Stratasys Direct Manufacturing per componenti su richiesta. Questo aiuta Genera Motors a tenere un alto tasso di utilizzo per le sue macchine esistenti, ampliando la capacità interna quando può garantire che ne abbia un bisogno costante.

L’innovazione dei materiali e la ripetibilità della macchina hanno fatto la differenza. Ad esempio, la fibra di carbonio Nylon12 è un materiale composito contenente il 35 percento di fibra di carbonio tritata in peso, che si traduce in un rapporto resistenza-peso eccezionalmente elevato, anche in luoghi soggetti a forti vibrazioni.

Di conseguenza, le parti pesanti che in precedenza avrebbero richiesto metallo possono ora essere stampate in 3D in polimeri. Inoltre, i sistemi di produzione come Stratasys F900 sono stati progettati per offrire non solo un elevato grado di precisione, ma anche coerenza in modo che ogni parte sia il più identica possibile.

 

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