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Formula SAE, le coppe dell’olio sono stampate in 3D

Negli ultimi quattro anni il team UVic Formula Motorsport ha gareggiato nella Formula SAE con coppe dell’olio realizzate in stampa 3D.

Le coppe sono state appositamente progettate per essere realizzate da Crp Usa, attraverso il processo di sinterizzazione laser selettiva e nei materiali compositi Windform Top-Line di Crp Technology.

Le coppe dell’olio per l’auto da corsa del 2016, 2017 e 2018 sono state stampate nel materiale composito caricato fibra di carbonio Windform XT 2.0.

Le coppe in Windform montate sull’auto da corsa del 2016 e 2017 hanno funzionato a dovere, in quanto hanno permesso al team UVic, dell’Università di Victoria, di abbassare significativamente il motore, riducendo così il baricentro complessivo e migliorando le prestazioni dell’auto.

L’uso della sinterizzazione laser selettiva ha inoltre permesso al team UVic Formula Motorsport di creare una geometria più complessa, grazie alla libertà di forma e progettazione offerte dalla tecnologia.

Ciò ha permesso al team di incorporare delle paratie nella coppa, eliminando così ogni possibilità di mancanza di olio in curva.

Tuttavia, durante i test sull’auto da corsa del 2018, il motore si è surriscaldato causando un aumento della temperatura dell’olio oltre i limiti supportati dalla coppa.

Durante l’ispezione post-test è emerso che le superfici più sottili della coppa potevano deformarsi; infatti una delle paratie della coppa si era significativamente deformata, e aveva perso l’accoppiamento entrando nel punto di pescaggio coppa creando una fuoriuscita significativa (di olio).

Per l’auto da corsa del 2019 il team ha vagliato tutti i materiali compositi ad alte prestazioni della gamma Windform Top-Line a disposizione di Crp Usa. La scelta è caduta sull’altro materiale della famiglia Top-Line caricato fibra di carbonio, il Windform SP, che ha un punto di fusione più alto rispetto al Windform XT 2.0 (193,3 °C contro 179,3 °C).

Per ridurre anche le possibilità di guasti durante i test o, peggio, in competizione il team ha anche aumentato lo spessore della flangia di accoppiamento per consentire per irrobustire il pezzo e montare una flangia di alluminio per distribuire la pressione dei bulloni su una più vasta area di contatto.

Per risolvere il problema delle deformazioni delle pareti del deflettore per l’elevato calore, il team UVic Formula Motorsport le ha ridotte a una sola centrale situata intorno alla raccolta dell’olio.

Inoltre ha aggiunto una grande struttura di supporto nella parte superiore, per evitare di dover rendere più spesse le pareti. Le modifiche hanno portato a una coppa dell’olio più robusta.

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