Alla Maker Faire di New York del 26 e 27 settembre Fonderie Digitali e Wasp annunceranno la distribuzione ufficiale sul mercato Usa delle macchine della casa di Massa Lombarda.
A regime le stampanti 3D a schema Delta saranno prodotte in California: Fonderie Digitali sta avviando un impianto di produzione che sarà operativo nell’arco del primo semestre di attività. La produzione iniziale sarà coperta dallo stabilimento italiano di Massalombarda, che sarà in grado di produrre fino a 100 macchine al mese.
A New York Fonderie Digitali e Wasp presenteranno l’intera famiglia di stampanti 3d Delta, in grado di estrudere sia filamento plastico che ceramica e porcellana.
Come rivelato dal Ceo e Presidente di Fonderie Digitali, Pietro Gabriele, per mostrare le potenzialità di Wasp, alla New York Hall of Science, sede della Maker Faire, sarà allestito un muro di 20 stampanti Delta 2040 Turbo, macchina in grado di stampare sino a 1000 mm/s (e che 3D Printing Creative ha testato: potete leggere la prova sul numero di luglio della rivista).
Presso lo stand di Fonderie Digitali sarà possibile vedere anche le grandi macchine di casa Wasp, la Delta 4070 in grado di stampare volumi sino ad 88 litri con z massima 770 mm, e la fuoriclasse Delta 60100 capace di un volume massimo di stampa di 282 litri per una z max di 1100 mm.
I prossimi rilasci saranno per la nuova Delta declinata per il mercato educational e degli appassionati, con nome in codice Delta Pop, e la Delta TOP DLP a fotopolimero, la prima Dlp a schema Delta, esemplari destinati al mercao prosumer: architetti, designer, creativi, artisti,inventori, piccoli centri di ricerca e sviluppo e techshop.
Per il Cto di Fonderie Digitali, Filippo Moroni, la fascia prosumer americana potrà allora contare su macchine di qualità, capaci di grandi volumi e a un prezzo concorrenziale.
