Home Digital anatomy, la Stratasys J750 impiegata in sanità

Digital anatomy, la Stratasys J750 impiegata in sanità

A un anno dal lancio della stampante 3D J750 Digital Anatomy, Stratasys  fa il punto sull’installato presso istituzioni sanitarie e fornitori di servizi medici nei principali mercati, tra cui Stati Uniti, Cina, Italia, Spagna e Australia.

I casi di implementazione sono molti: Medilife e BIO3DModel in Italia, l’ospedale pediatrico di Seattle e l’ospedale pediatrico Nicklaus di Miami, Tknika e AIJU in Spagna si sono rivolti alla J750 Digital Anatomy per contribuire a migliorare la cura dei pazienti e accelerare l’innovazione in campo medico.

La stampante 3D J750 Digital Anatomy realizza modelli anatomici che riproducono la reale sensibilità, la reattività e le biomeccaniche dell’anatomia umana. I modelli possono essere perforati, suturati, tagliati e manipolati fisicamente come un vero e proprio tessuto umano.

Ospedali, istituzioni sanitarie e scuole di medicina possono utilizzare modelli 3D realistici per migliorare la valutazione clinica di un’ampia gamma di patologie, oltre a portare più rapidamente sul mercato nuovi dispositivi medici.

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Roberto Rizzo, presidente di BIO3DModel, ha dichiarato di essere stato testimone del particolare interesse suscitato dalla stampante 3D J750 Digital Anatomy nel campo della formazione chirurgica: “fino ad oggi non era possibile produrre sistemi vascolari cavi fino a 1 mm di spessore e diametro della parete. Sembra incredibile, ma questo dettaglio potrebbe fare la differenza tra la vita o la morte di un paziente”.

Per Emanuele D’Angeli, Direttore Generale di Medilife: “I modelli prodotti sulla stampante 3D Digital Anatomy offrono la stessa morbidezza al tatto e la stessa densità variabile dei tessuti e degli organi umani reali, oggi impossibili da ottenere con qualsiasi altra tecnologia di stampa 3D esistente. Attualmente stiamo testando diverse applicazioni, tra cui la creazione di un arto artificiale”.

All’inizio di quest’anno, l’ospedale pediatrico di Seattle ha acquistato una stampante 3D J750 Digital Anatomy per creare internamente modelli molto morbidi per riprodurre parti come vie respiratorie, fegato e cuore.

Nel mese di febbraio di quest’anno, l’ospedale pediatrico Nicklaus ha ampliato le sue capacità di stampa 3D installando una nuova stampante J750 Digital Anatomy al posto di un sistema Eden 260 nell’ambito del programma Cardiovascular Surgery Program. Il dottor Redmond Burke, Direttore di Chirurgia Cardiovascolare e co-direttore del programma Heart Program, ha dichiarato che ora è diventata una parte fondamentale della pianificazione chirurgica.

In Spagna due istituzioni, Tknika e AIJU, hanno investito nella stampante 3D Digital Anatomy per posizionarsi all’avanguardia nell’offerta di servizi medici. Entrambe individuano nell’ultra-realismo e nella natura tattile dei modelli un significativo vantaggio competitivo.

Per Nacho Sandoval, Additive Manufacturing Lead di AIJUVa sottolineato che la precisione della stampante Digital Anatomy offre risoluzioni più elevate rispetto a quelle ottenute con una TAC o una risonanza magnetica, che di solito si situano al di sopra di mezzo millimetro”.

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