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Crp Technology: l’additive manufacturing inizia a scuola

Anche quest’anno si rinnova la collaborazione tra CRP Technology e la scuola all’insegna dell’orientamento formativo e dell’istruzione tecnica superiore.

Il responsabile del reparto di Reverse Engineering di CRP Technology, l’ingegnere specializzato in Additive Manufacturing Matteo Levoni, terrà in qualità di docente il corso di “Lavorazione dei materiali” presso l’Istituto Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica e Packaging dell’Emilia Romagna (ITS Maker), nella sede di Modena.

Al progetto partecipano i ragazzi iscritti al secondo anno del percorso formativo “Tecnico superiore in Progettazione Meccanica e Materiali”.

Il corso dell’ingegner Levoni verterà sulla storia della stampa 3D (con riferimento alla tecnologia di sinterizzazione laser) dalle origini fino ai giorni nostri.

Non mancherà un focus sui materiali Windform e i molteplici ambiti applicativi.

Il progetto terminerà con la visita degli allievi alle sedi di CRP Technology e CRP Meccanica.

Franco Cevolini, CEO e Direttore Tecnico di CRP Technology e CRP Meccanica si dichiara orgoglioso «di contribuire alla diffusione delle cultura scientifica tra i giovani: ecco perché abbiamo confermato, per il secondo anno consecutivo, la collaborazione con l’ITS Maker. Le lezioni frontali sono importantissime, ma è altrettanto importante portare i ragazzi in azienda, far vivere loro in maniera diretta il luogo in cui si produce eccellenza e trova pieno compimento il Metodo CRP, che abbiamo messo a punto grazie ad oltre 45 attività».

L’Its Maker – Istituto Superiore Meccanica Meccatronica Motoristica e Packaging – nasce dall’unione delle tre Fondazioni ITS di Bologna, Modena e Reggio Emilia nel settembre 2013, diventando il cuore del polo tecnologico di area meccanica e meccatronica della Regione Emilia Romagna, il più grande ITS a livello nazionale.

Il corso di Tecnico in Progettazione Meccanica e Materiali, di durata biennale, si rivolge a 22 diplomati della scuola secondaria superiore, preferibilmente in possesso di un diploma di tipo tecnico. Si articola in quattro semestri per un totale di 2000 ore di cui 800 ore circa di tirocinio formativo presso le più importanti aziende meccaniche del territorio.

Il corso è orientato alla cultura del “saper fare” e al lavoro ed è, per questo, incentrato su una didattica di tipo pratico-laboratoriale che prevede l’alternanza di lezioni teoriche in aula e in azienda, esercitazioni e lavori di gruppo in laboratorio, visite e project work in azienda.

Chi frequenta la scuola sarà anche interessato a capire dove è arrivato sinora chi ha puntatato da tempo sull’additive manufacturing. «Chi lavora per i team di F1, per l’automotive e per tutti i settori avanzati – ha detto – ha qualcosa di diverso nel proprio DNA: la tecnologia fine a se stessa non serve a nulla. Bisogna lavorare sodo, in maniera veloce fornendo un servizio eccellente. Ma soprattutto è fondamentale saper ascoltare e capire in anticipo le esigenze dei clienti per poi presentare loro una soluzione. Questo è, in sintesi, il Metodo CRP, e dal Metodo CRP è derivata una cultura aziendale che ha aiutato, per esempio, Energica Motor Company a svilupparsi e crescere in pochi anni, diventando il primo costruttore di moto elettriche supersportive Made in Italy».

https://youtu.be/te77RguBe5k

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