Home Come mettere in rete la stampante 3D

Come mettere in rete la stampante 3D

Chi ha una stampante 3D sa dell’importanza di poterla usare in rete, perché conosce benissimo la trafila necessaria per stampare un modello.

Lo si disegna con un CAD, lo si esporta in uno o più file STL, da passare allo slicer.

Poi si trasferiscono i G-code prodotti alla stampante utilizzando una chiavetta USB, una SD card o nel peggiore dei casi via cavo. I file vengono salvati in una cartella sul computer o più raramente su un disco di rete.

Semplificare il processo e avere un unico ambiente per gestire tutte le operazioni, organizzare i file e gestire l’accesso di più persone alla stampante è diventato essenziale.

Esistono diverse soluzioni che mettono in rete le stampanti e ne ottimizzano l’uso.

Ne abbiamo recensite cinque.

Astroprint

Astroprint

Astroprint offre un sistema per il controllo completo della stampante, interamente online. Dopo la registrazione è possibile accedere a un pannello online dove caricare i propri file, modificarli, effettuarne lo slicing e stamparli con la propria macchina. Se è predisposta, è possibile anche controllarla da remoto. Astroprint offre il proprio sistema online di slicing e anche un box esterno, chiamato “Astrobox” a cui collegare la stampante 3D per metterla in rete. È possibile acquistare una Astrobox per 149 dollari, oppure costruirne una da soli utilizzando un RaspberryPI o un PCduino.

Una volta che una stampante è stata connessa, la si può controllare da remoto con lo smartphone o un tablet, inviando i file, modificando i parametri della macchina e se è disponibile una webcam, controllando in tempo reale lo stato del lavoro. Astroprint offre molti strumenti utili per gestire tutto il processo di stampa interamente on-line. Tra le funzioni troviamo un gestore di file e progetti, una sezione con le impostazioni della stampante e i profili di stampa, i materiali, un box per collegare il sistema a Thingiverse e per utilizzare direttamente Leopoly (per creare modelli 3D), 3dslash (per creare ed editare oggetti), cgtrader (un archivio di oggetti) e yeggi search (un motore di ricerca per modelli 3d).

La piattaforma Astroprint ha schermate chiare e precise. Ogni operazione è molto intuitiva. Il sistema è stato prodotto da 3Dagogo ed è gratuito se si utilizza una sola stampante 3D, altrimenti per 10 dollari al mese è possibile gestire un numero illimitato di macchine. È possibile utilizzarlo anche solo come slicer online e repository per i propri file.

Octoprint

Octoprint

Se avete un RaspberryPI nel cassetto, potete provare a scaricare l’immagine di Octoprint e mettere online la vostra stampante 3D. Octoprint è un sistema open source realizzato da Guy Sheffer. Il sistema permette di controllare completamente la propria stampante utilizzando un browser. Con una webcam è possibile anche spiare la macchina per controllare che tutto stia procedendo per il meglio.

Octoprint fornisce una visualizzazione dei G-code, l’avanzamento del lavoro di stampa, i parametri della macchina. Il sistema è compatibile con la maggior parte delle stampanti 3D ed è anche facilmente configurabile per aggiungere nuove funzioni o includere nuove stampanti. Con un sistema di plugin è semplice aggiungere nuove funzioni al proprio box, come per esempio l’integrazione con Telegram, la raccolta di statistiche o l’invio di notifiche di vario tipo.

Octoprint è dotato di uno slicer e anche di un sistema di controllo degli accessi, così che sia possibile condividere la stampante tra più persone.

È una soluzione valida e gratuita per mettere in rete la propria stampante. È utile a chi ha un piccolo ufficio e vuole condividere la macchina tra più utenti, oltre che controllarla da remoto.

PrintToPeer

Printtopeer

Anche questa soluzione cerca di semplificare la vita degli stampatori, costretti a gestire un processo di stampa che richiede diversi passaggi gestiti da più software. PrintToPeer offre una soluzione unica e integrata per controllare una flotta di stampanti utilizzando una pratica piattaforma web. Il progetto è stato anche presentato su Indiegogo dove a fronte di una richiesta di 15.000 dollarine ha ottenuti 37.000 raggiungendo il traguardo. PrintToPeer è una startup che ha tra i propri partner Onshape, il sistema Cad online lanciato da alcuni membri del team di SolidWorks.

PrintToPeer richiede l’utilizzo di una scheda Raspberry PI su cui installare il software di controllo. L’interfaccia di gestione è sempre di tipo web-based a cui si accede con un browser. Anche questa soluzione offre la possibilità di gestire una stampante tra più persone e di tenere traccia dell’utilizzo per stilare delle statistiche e valutare con precisione i costi. Il servizio è on-line e per accedervi è necessario acquistare un RaspberryPI pre configurato per 140 dollari. L’acquisto da diritto a utilizzare la piattaforma online senza restrizioni e illimitatamente.

 

3DPrinterOS

3dprinteros

La piattaforma 3DPrinterOS si presenta come un sistema cloud per controllare i processi di addictive manifacturing in ogni loro aspetto. Per utilizzare il sistema è necessario registrarsi e poi connettere la stampante al proprio computer oppure a un RaspberryPI. Online è possibile caricare e modificare file STL, tenere traccia delle modifiche ai disegni utilizzando un sistema di controllo di versione, avviare lo slicing, gestire accessi e permessi e seguire il processo di stampa.

La versione premium include strumenti per riparare e modificare i file. La startup è partita nel 2015 e nella sua offerta è in linea con quella dei suoi concorrenti. 3DPrinterOS è gratuita se la si utilizza con una sola stampante. La versione base include lo slicer e offre solo l’upload del Gcode e il controllo della macchina. La sottoscrizione “premium” a pagamento costa 200 dollari all’anno e offre strumenti per la condivisione di più  stampanti e la gestione di una coda di stampa.

 

Windows 10 IoT Core, “Network 3D Printer”

Microsoft Network 3D printer

Anche Microsoft propone una soluzione per connettere una stampante 3D utilizzando la scheda RaspberryPI su cui è possibile installare nativamente, oltre che Linux, anche Windows 10 IoT Core. Con l’app sviluppata da Microsoft è possibile connettere una stampante al Raspberry e controllare la macchina via rete o WiFi. Microsoft sta cercando di incoraggiare i costruttori di stampanti 3D a includere questa sua soluzione per mettere in rete le macchine. Attualmente le stampanti supportate sono poche, ma la lista potrebbe crescere. Quando una stampante è connessa con l’app “Network 3D Printer” è possibile poi stampare direttamente da un pc con Windows 10 utilizzando Microsoft 3D Builder.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

css.php