Home Stampa 3D 3D Systems Roadrunner, la fusione è ad alta velocità

3D Systems Roadrunner, la fusione è ad alta velocità

3D Systems annuncia l’introduzione di una nuova piattaforma per la stampa 3D industriale basata sulla fusione ad alta velocità, accompagnata da un assortimento di materiali innovativi.

Sviluppata in collaborazione con Jabil, la famiglia di prodotti HSF comprendente la stampante 3D Roadrunner, attraverso l’utilizzo di un avanzato controllo del movimento elettrico, garantisce velocità di funzionamento e livelli di precisione superiori.

La resistenza alle alte temperature e la disponibilità di aree di costruzione maggiori di quelle dei sistemi concorrenti, unitamente alla gamma straordinaria di materiali, rendono il sistema Roadrunner idoneo a soddisfare le applicazioni esigenti e avanzate dei settori aerospaziale e automobilistico.

Jeffrey Graves, ceo di 3D Systems in una nota ha specificato che “I nostri investimenti in questa soluzione, unitamente alla collaborazione con Jabil, permetteranno ai clienti di migliorare la produttività e le prestazioni mediante l’uso della produzione additiva con una piattaforma, comprendente hardware, software e materiali, appositamente progettata per soddisfare i requisiti elevati dei comparti industriali. La proposta di valore, che riteniamo essere molto convincente, aprirà alla nostra azienda la strada verso nuovi mercati per un importo stimato superiore a 400 milioni di dollari, con la prospettiva di un’ulteriore espansione, al di là delle opportunità attuali, non appena i vantaggi economici di questa nuova piattaforma tecnologica saranno stati pienamente dimostrati“.

Le stampanti industriali a filamenti fusi esistenti sono state spesso penalizzate dai costi elevati e dalla resa scarsa. Consci di tali limitazioni, gli esperti di applicazioni di Jabil e di 3D Systems stanno mettendo a frutto le rispettive competenze per sviluppare congiuntamente una soluzione affidabile, in grado di soddisfare i requisiti dei settori più esigenti.

Le applicazioni specifiche includono stampa diretta, con interni e condutture per il settore aerospaziale, componenti di droni, componentistica per vano portaoggetti sotto il cruscotto e sotto cofano per il settore automobilistico, nonché altre applicazioni industriali generiche; attrezzature e fissaggi, con supporti alla produzione, attrezzature per automazione e robotica, attrezzature di assistenza al sollevamento, nonché stampi permanenti e stampi a perdere; prototipazione di parti, con supporto ai settori automobilistico, aerospaziale, medico, apparecchiature pesanti, industriale in genere.

3D Systems stima che l’attuale domanda del mercato per questi tipi di soluzioni industriali superi 400 milioni di dollari e si aspetta che questa soluzione rivoluzionaria apra la strada verso nuovi mercati, poiché è in grado di rispondere all’esigenza, finora largamente insoddisfatta, di unire costi ridotti a resa elevata.

La stampante industriale Roadrunner di 3D Systems, basata sulla fusione ad alta velocità, è destinata alla produzione offrendo tassi di deposizione più elevati uniti a una migliore precisione dimensionale, costo complessivo della parte più basso senza sacrificare la qualità, possibilità di utilizzare materiali ad alte prestazioni resistenti alle temperature elevate, quali ULTEM e PA CF, con una vasta gamma di filamenti per usi generici, come ABS e PETg ESD.

La progettazione delle applicazioni e lo sviluppo dei materiali per la nuova piattaforma sono in corso da più di un anno e proseguiranno nel 2021, mentre le prime consegne del sistema Roadrunner avverranno nel 2022.

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