Home Stampa 3D Xtreme, italiane in America per fare metal replacement

Xtreme, italiane in America per fare metal replacement

La serie Xtreme di Roboze sarà esposta per la prima volta a Detroit, negli Stati Uniti, in occasione della fiera RAPID+TCT 2019 dedicata alla stampa 3D e alla produzione additiva dal 21 al 23 maggio.

La serie Xtreme di Roboze è progettata per creare un punto di contatto tra le versioni desktop Roboze One e Roboze One+400, e la Argo 500, soluzione della serie production.

Quest’ultima, in particolare, rappresenta la risposta della casa barese all’esigenza di produrre parti finite in larga scala con superpolimeri ad alte temperature e materiali compositi di industrie ad alto valore aggiunto in cui sono le performance che contano.

L’Argo 500 è equipaggiata di una camera calda che raggiunge temperature fino a 180°C (356°F), e permette la produzione di componenti finiti in larga scala con materiali polimerici in grado di sostituire i metalli, come PEEK, CARBON PEEK, ULTEM AM9085F e CARBON PA.

È anche dotata di HVP Extruder (progettato e prodotto dal team di ricerca e sviluppo di Roboze e in attesa di brevetto) che porta le temperature di estrusione fino a 550°C (1022°F) su un piano di stampa di 500x500x500mm.

Le novità della serie Xtreme di Roboze, che verranno presentate in fiera a Detroit, portano la versione desktop nel mondo della produzione di Argo 500 con un sistema più vicino alle esigenze del mondo manifatturiero alla ricerca di soluzioni di metal replacement con sistemi di manifattura additiva.

Il Beltless System brevettato dall’azienda pugliese è portatore di un’evoluzione in questa nuova linea desktop/production: le cremagliere vengono lavorate con nichelatura chimica, che permette di aumentare le precisioni (15 micrometri), la resistenza alla corrosione e all’usura, in quanto riduce l’attrito di contatto tra cremagliere e pignone.

La gamma dei materiali si allarga facendo spazio a 12 materiali diversi tra superpolimeri ad alte temperature come il PEEK e materiali compositi come la Carbon PA (materiale più forte del settore con 138 Mpa in trazione) e il Carbon PEEK caricato con fibre di carbonio, per la prima volta disponibile su un sistema production/desktop.

Lee nuove stampanti Xtreme hanno l’innovativo Support System Cabinet (SSC), un armadietto di supporto integrato progettato per lo scarico delle vibrazioni macchina che, oltre a presentare uno spazio dedicato al controllo dell’assorbimento umidità dei materiali e al pre-riscaldamento dei materiali.

All’interno di questo sistema è alloggiato il Vacuum Box per la generazione del vuoto, che garantisce da un lato la perfetta adesione al piano di stampa e maggiore planarità dei primi layers, semplificando e velocizzando le operazioni, dall’altro di raffreddare l’HVP extruder, progettato e prodotto dal team R&S di ROBOZE, per la gestione dei materiali ad alta viscosità ed alta temperatura , raffreddati ad aria compressa.

Sotto l’aspetto dei materiali, le nuove soluzioni Xtreme offrono maggiore versatilità con un portfolio incrementato da quattro nuovi materiali rispetto alle precedenti versioni: Glass PA, PP, Carbon PP e Carbon PEEK. Il Carbon PEEK, in particolare, aggiunge una maggiore stabilità termica e proprietà meccaniche rispetto alle straordinarie prestazioni del PEEK.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

css.php