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Le stampanti a resina conquistano il mercato professionale

Secondo la societò di ricerche Context nel 2016 e stampanti 3D a resina hanno guadagnato quote di mercato sul fronte professionale e industriale.

Lo hanno fatto in un anno in cui il segmento delle stampanti 3D professionali è diminuto del 10% rispetto al 2015 e lo ha fatto principalmente a causa delle difficoltà che hanno avuto le stampanti a polimeri ad entrare in produzione, superando la fase della prototipazione.

Le stampanti a base di resina di taglio professionale (sopra i 5mila dollari) hanno registrato una crescite dell’8% nel 2016, e hanno superato per la prima volta dal 2000 le stampanti a estrusione.

La tecnologia a estrusione domina ancora il mercato totale (industriale, professionale, desktop e personale) dato che la maggior parte delle stampanti personali e desktop sono di questo tipo.

Stampanti desktop anche per il professionale

La categoria di stampanti 3D desktop e personali (sotto i 5mila dollari) ha visto ancora una volta la crescita nel 2016, con un notevole + 33% di vendite, che lascia intendere che queste stampanti vengono ormai utilizzate anche in campo professionale.

«Mentre la stampa 3D con metalli ha già iniziato ad affacciarsi in produzione, le materie plastiche sono ancora in gran parte invischiate nella prototipazione, e questo accade particolarmente con le stampanti a estrusione» ha detto Chris Connery, VP per l’analisi globale di Context.

I sistemi a base di metallo hanno mostrato una crescita di entrambe le soluzioni, fusione a letto di polvere e deposizione diretta: le prime sono aumentate del 17%, mentre le seconde sono cresciute del 28% anno su anno.

Le vendite di stampanti 3D industriali di Stratasys e 3D Systems sono calate rispetto al 2015, mentre sono cresciute quelle di envisionTEC, EOS, Concept Laser e SLM Solutions.

La fusione a letto di polvere di polimeri ha visto un leggero calo nelle spedizioni di unità, con il 3% in meno di stampanti anno su anno.

Con le stampanti a polimeri che cercano di entrare in produzione, chiosa COontext, il settore ha ancora bisogno di dimostrare il proprio valore in termini di ripetibilità, produzione di parti e costo dei materiali.

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