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Stampanti 3D, +9% nel primo trimestre

Le vendite mondiali di stampanti 3D sono aumentate del 9% nel primo trimestre del 2016 rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Lo afferma la società inglese di ricerche di mercato Context.

La crescita è stata sostenuta dalle vendite di stampanti desktop consumer e professionali, mentre quelle industriali, che rappresentano il 78% dei ricavi globali, hanno avuto un calo del  20% delle spedizioni rispetto al primo trimestre del 2015.

Nonostante ciò, guardando al futuro, Context rimane ottimista rispetto alla crescita del mercato (che è fatto anche dai servizi a supporto, dal software e dai materiali) e conferma la previsione di crescita a 18,4 miliardi di dollari per il 2020, dai 4,1 che sono stati nel 2015.

Ma coglie l’occasione per ribadire che il settore industriale attende a breve termine un pieno impegno da parte di fornitori come HP e Ricoh, che sono da poco entrati nel mercato, e il compimento della riorganizzazione del mercato da parte dei classici big come Stratasys e 3D Systems.

Context esprime fiducia sul mercato personal desktop nel breve termine, registrando una domanda crescente, sostenuta da prenotazioni e dall’arrivo sul mercato di nuovi brand e startup.

Un trimestre per i big

L’analista inglese nota come leader tradizionali, Stratasys e 3D Systems, siano ancora nel mezzo di una revisione di business e il loro mercato ne risente con, rispettivamente, un calo dellle unità vendute rispetto a un anno fa del 32% e del 66%.

3D Systems, nota Context, ha sostanzialmente lasciato il segmento personal desktop, mentre Stratasys sta rifocalizzando MakerBot verso il di B2B e il mercato education.

Nello stesso periodo c’è stata la presentazione della prima stampante 3D di Hp, con la spedizione ai primi beta tester e l’annuncio da parte di Ricoh delle prime disponibilità della sua stampante industriale.

Come ha osservato Chris Connery, VP di Context in una nota che accompagna i dati, l’industria è in una situazione di stallo da cui dovrà presto uscire: «È da molto che Stratasys e 3D Systems stanno rivedento le proprie le loro attività mentre colossi come Hp, Ricoh cominciano a gettare le proprie basi per rilanciare il settore».

L’obiettivo di tutti è aiutare l’industria a passare da una focalizzazione sulla creazione di prototipi (e quindi sul breve periodo) alla produzione, e quindi ad avere una visione di medio-lungo periodo.

A tutto metallo

Il fronte positivo del settore industriale continua a essere la stampa 3D a metallo, che cresce del 29%  rispetto a un anno fa, con buone performance di Eos, Slm Solutions e Arcam ABe.

«Sul lato professionale del mercato della stampa 3D – per Connery – sarà importante capire come i nuovi vendor riusciranno convincere le aziende a usare la stampa 3D per cicli di produzione di prodotti finiti. Il mercato ha già abbracciato la capacità di stampa 3D per fornire parti dettagliate e funzionali in metallo, come per il settore aerospaziale o medicale. La prossima sfida sarà convincere le aziende a produrre in 3D con la plastica».

Il segmento personal desktop continua a crescere in modo indipendente. XYZprinting è rimasta leader mondiale nel primo trimestre, ma la sua quota è scesa al 25%. COntext rileva nel proprio rapporto il successo dell’italiana Olo su Kickstarter, con 16.329 unità prenotate della stampante per smartphone da 99 dollari.

 

I dati del trimestre

 

Mercato 2016 Q1 Context

 

 

Mercato 2016 Q1 Context

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