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Le stampanti 3D sono cresciute del 32% nel 2016

Secondo l’agenzia londinese Context nel 2016 le vendite mondiali di stampanti 3D desktop sono cresciute in termini di unità del 34%, mentre le stampanti industriali e professionali spedite sono calate del 10%. Complessivamente il mercato è cresciuto del 32% in termini di unità spedite.

Complessivamente i ricavi generati dalle spedizioni di stampanti 3D sono aumentati in entrambi i segmenti, ma per ragioni molto diverse.

L’aumento anno su anno dell’8% nel segmento Personal e Desktop è dovuto principalmente ai maggiori volumi spediti: il prezzo medio ponderato è sceso da 1.302 dollari nel 2015 a 1.052 dollari nel 2016, ed è sceso al di sotto di 500 per il leader del mercato low cost XYZprinting.

Nel segmento professionale e industriale, i ricavi sono cresciuti del 9% rispetto allo scorso anno, ma grazie non a più alti volumi di spedizione, ma da un aumento delle vendite di macchine per la produzione additiva a base di metalli, il cui prezzo medio ponderato totale è salito del 21% a 119.129 dollari.

«Le spedizioni di stampanti 3D desktop continuano ad aumentare, anche se lo slogan una stampante 3D per ogni famiglia non è più valido», ha detto Chris Connery, vice-presidente del Global Market Research and Analysis di Context. «I fornitori concordano nel fatto che il segmento professionale e quello education stanno guidando la crescita di questi dispositivi».

L’andamento del mercato desktop conferma il dominio di XYZprinting, fa emergere Monoprice come secondo player, spegne il fenomeno del crowdfunding (che non riesce a tenere il ritmo delle consegne), propone queste macchine come punto di ingresso per la produzione additiva.

I primi tre produttori (Stratasys, 3D Systems ed Eos) hanno continuato a dominare il mercato industriale e professionale. Dei tre giocatori, EOS beneficia della migliore performance, grazie alla sua attività sui metalli in crescita.

Nel 2016, questo segmento del mercato è stato caratterizzato da un calo delle vendite di Stratasys e 3D Systems, dalle acquisizioni da parte di GE e la costituzione di GE Additive, dall’ingresso di HP nel mercato con le spedizioni delle prime stampanti Multi Jet Fusion, e dalla crescita delle vendite di sistemi a stereolitografia da parte di envisionTEC e di Carbon.

Sempre per Connery «mentre il mercato delle stampanti industriali e professionali è stato storicamente caratterizzato dalla prototipazione, una crescita è venuta dalle stampanti utilizzate per la personalizzazione di massa, come per il settore dentale, e dalla vendita di stampanti per pezzi complessi e a basso volume di produzione nel settore aerospaziale e medicale».

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