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Il restauro di Palazzo Spada con la stampa 3D

Sismaitalia, società specializzata in comunicazione visiva, interior design e stampa digitale, è stata la prima azienda italiana ad adottare una stampante 3D Massivit 1800, inizialmente per fornire ai clienti applicazioni di interior design, ma poi ha individuato una lacuna nel mercato del restauro che poteva essere risolta utilizzando la stampa 3D rapida e di grande formato.

Come spiega in una nota Federica Tisato, responsabile marketing e comunicazione di Sismaitalia, “Con la capacità di stampare in 3D oggetti super-grandi, possiamo fornire repliche esatte in una frazione del tempo e dei costi rispetto ai metodi tradizionali. Questa capacità ci ha permesso di espandere la nostra offerta di servizi ai clienti esistenti e di indirizzare nuovi mercati“.

Questo è esemplificato in un recente progetto, che ha visto Sismaitalia costruire cinque capitelli a grandezza naturale per il Palazzo Spada a Ferrara. Costruito nel 1800, il palazzo era originariamente di proprietà della famosa famiglia Spada e fu successivamente abitato da diverse altre famiglie prima del suo attuale uso come albergo.

Tisato spiega come Sismaitalia sia stata contattata dai proprietari seguendo una raccomandazione di un ingegnere specializzato in restauro: “I proprietari hanno notato che la facciata fatiscente dei capitelli era diventata obsoleta nel corso degli anni. Poiché sono un elemento essenziale per il balcone francese, i proprietari hanno richiesto che fossero ripristinati con urgenza“.

I metodi di restauro tradizionali comportano tempi di consegna prolungati, in gran parte dovuti al lavoro manuale richiesto. Inoltre, a seconda della complessità, i costi possono spesso aumentare. Alla ricerca di una soluzione più economica, i proprietari hanno considerato una sostituzione temporanea di polistirolo fino a quando non hanno scoperto la moltitudine di benefici ottenibili con la stampa 3D.

Con la stampa 3D, gli oggetti possono essere replicati con precisione a causa della natura digitale della tecnologia. I cinque capitelli sono stati prodotti in due taglie, con un set di 480 mm di altezza x 430 mm di lunghezza x 215 mm di spessore (19 x 17 x 8 ”) e un set più grande di tre pezzi comprendenti 790 mm di altezza x 790 mm di lunghezza x 215 m di spessore m (31 x 31 x 8 ”). Utilizzando la doppia testina di stampa Massivit 1800, Sismaitalia potrebbe produrre contemporaneamente un paio di maiuscole in sole 20 ore.

Federica Tisato spiega che “con la capacità di produrre ogni capitello a grandezza naturale in un’unica stampa, possiamo eliminare i lunghi tempi di consegna associati ai metodi di restauro tradizionali. Oltre a ciò, poiché i proprietari richiedevano solo i capitelli stampati in 3D per l’estetica, potevamo rapidamente produrre la struttura vuota e rinforzarli con schiuma di poliuretano per sopportare il peso del balcone. Ciò ha garantito che i costi di produzione fossero ridotti al minimo“.

Una volta riempiti, ogni capitello è stato rifinito con intonaco e dipinto dello stesso colore delle controparti originali per garantire un look autentico.

Alberto Apostoli, architetto dello Studio Alberto Apostoli che ha curato il restauro, afferma che “la stampa 3D apre le porte a maggiori opzioni di design. Mi consente di realizzare grandi progetti in tempi brevi senza compromettere l’estetica“.

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