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Quanta stampa 3D c’è a bordo degli Airbus

La collaborazione tra Materialise e Airbus è iniziata due anni fa, quando la società belga ha annunciato la produzione di parti in plastica stampate in 3D per l’A350 XWB.

Da allora, la collaborazione è cresciuta costantemente e oggi si sta espandendo a nuovi programmi e servizi.

Tra questi ci sono gli aggiornamenti degli Airbus, che possono beneficiare di molti dei vantaggi della stampa 3D, come la velocità, la personalizzazione e l’economicità per la produzione di piccoli lotti, pur soddisfacendo i severi requisiti di qualità delle autorità di aeronavigabilità, di Airbus e dei loro clienti finali.

Oggi, la partnership tra Materialise e Airbus sta producendo i primi pezzi stampati in 3D da collocare nelle cabine degli aerei commerciali, dove saranno visibili ai passeggeri: pannelli distanziatori posizionati accanto ai vani di stivaggio sopraelevati (le cosiddette cappelliere).

Stampa 3D per i filtri Airbus

La produzione diretta con additive manufacturing ha avuto un vantaggio cruciale per Airbus: i tempi di consegna. Per le piccole serie e i pezzi personalizzati, le tecnologie additive offrono un time-to-market drasticamente più veloce rispetto alla produzione convenzionale, in quanto non è richiesta la produzione di utensili precedenti.

I pannelli sono i primi componenti della cabina Airbus con certificazione di progettazione bionica completa, un risultato di successo degli sforzi continui di Airbus per ottimizzare il peso dei componenti.

Rispetto al design originale, destinato ai metodi di produzione convenzionali, i pannelli stampati in 3D sono più leggeri del 15%. Nella produzione convenzionale, l’ulteriore complessità comporterebbe costi più elevati.

Tuttavia, con la stampa 3D, strutture interne complesse come i reticoli non creano costi aggiuntivi. Airbus è stata quindi in grado di realizzare pannelli bionici leggeri e di raggiungere la massa ottimale per il componente.

Tempi e qualità

I tempi di consegna rapidi, per quanto cruciali, sono lungi dall’essere il primo requisito. Come afferma Geert Appeltans, responsabile della qualità di Materialise: “Siamo in grado di gestire tempi di consegna incredibilmente brevi, ma le basi per questo stanno in un sistema di gestione della qualità accuratamente perfezionato. I pannelli distanziatori prodotti per Airbus sono più di stampe 3D, sono il risultato di un intero sistema di qualità“.

A Materialise, il sistema di gestione della qualità guidato da Geert è in continua evoluzione per rilevare potenziali problemi prima che si verifichino, per identificare eventuali problemi non appena si verificano e per rintracciarli alla radice e prevenirne il ripetersi.

Il frutto di questi sforzi è nelle certificazioni detenute oggi dallo stabilimento di produzione additiva Materialise: ISO 9001 per la produzione, ISO 13485 per i dispositivi medici, ISO 14001 per la gestione ambientale e le due fondamentali per l’industria aerospaziale: EN9100 e EASA 21.G.

Pittura e finitura

I pannelli distanziatori sono prodotti mediante fabbricazione additiva e poi verniciati secondo i requisiti della cabina Airbus, tutti con materiali ignifughi approvati Airbus. Poiché i pannelli sono visibili nella cabina dell’aereo, è fondamentale che soddisfino anche severi requisiti estetici.

I pannelli stampati in 3D hanno superato con successo tutti i controlli di finitura e finitura delle cabine Airbus, ottenendo un risultato di successo nei processi di produzione e post-produzione di additivi certificati.

Per gli aggiornamenti di Airbus, il progetto mette in mostra la flessibilità e i tempi di consegna che possono offrire alle compagnie aeree con il supporto di Additive Manufacturing.
Con questo progetto, l’additive manufacturing nel settore aeronautico sta facendo il suo prossimo passo: nell’abitacolo.

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