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Anche i dispositivi IoT possono essere stampati in 3D

Nano Dimension punta a ridurre i tempi di sviluppo dei dispositivi IoT fino al 90% rispetto ai metodi tradizionali.

La società israeliana informa infatti di aver stampato in 3D il primo dispositivo di comunicazione IoT completamente funzionale e di averlo fatto a una velocità mai raggiunta finora.

Il dispositivo IoT realizzato da Nano Dimension con la stampa 3D in modo innovativo, consente alle aziende e agli istituti di ricerca di creare e testare i loro prodotti smart e altri prototipi più rapidamente e facilmente.

Nano Dimension afferma di aver completato la stampa 3D, l’assemblaggio e il test del dispositivo, un prototipo di transceiver IoT, in circa 12 ore, un tempo che è notevolmente inferiore rispetto a quello necessario per realizzare i dispositivi con metodo tradizionale (non stampandoli in 3D), che in genere, sostiene la società israeliana, è di circa 14 giorni.

Il dispositivo è stato realizzato in modo additivo da Nano Dimension utilizzando la stampante 3D DragonFly Pro.

Il dispositivo IoT realizzato misura 16 x 33 x 1,6 mm, è attualmente in fase di qualification e gli esperti di Nano Dimensions si aspettano che possa essere facilmente ed efficientemente implementato in un dispositivo di comunicazione a due vie (trasmettitore e ricevitore) come un router.

I produttori di router per le smart home potrebbero infatti essere in grado di assistere le aziende a sviluppare rapidamente soluzioni di comunicazione avanzate per elettrodomestici intelligenti come lavatrici, frigoriferi, televisori, sistemi di condizionamento dell’aria, financo giocattoli per bambini.

Gli esempi sono tanti: smart TV in grado di ricordare che sta per iniziare il programma prescelto, frigoriferi smart in grado di comunicare che è finito il latte, giocattoli che chiedono di essere utilizzati.

Il dispositivo creato da Nano Dimension (un circuito stampato) può trovare applicazione anche al di fuori della smart home.

I produttori di veicoli autonomi, che montano centinaia di sensori, potrebbero infatti essere in grado di utilizzare questo dispositivo IoT stampato in 3D.

Man mano che più prodotti diventano intelligenti, alla fine non ci sarà limite al numero di articoli a cui questo dispositivo apparentemente semplice può connettersi.

Come osserva Amit Dror, Ceo di Nano Dimension, in una nota, “Un’enfasi sempre maggiore viene rivolta alle città intelligenti, agli edifici intelligenti, alle case intelligenti e ai prodotti intelligenti da parte delle industrie e dei consumatori. La nostra proposta consente alle aziende di provare e finalizzare rapidamente i loro prototipi in un solo giorno senza compromettere qualità o prestazioni. Non è più necessario attendere più di due settimane per capire se il loro dispositivo intelligente funziona o meno. Questo in definitiva aumenta l’efficienza dei prodotti e dei costi e riduce il time-to-market“.

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