
Un bowling giocattolo, costituito da un macchinario che posiziona i birilli in geometria esatta su qualsiasi superficie piana, permettendo di improvvisare una pista da bowling su una scrivania, un pavimento o dove si vuole.
La stessa macchina può essere montata, senza ausilio di elementi di fissaggio, su una pista apposita che, grazie all'illuminazione e alla rampa di ritorno della biglia, permette di vivere un'esperienza di gioco realistica.
Questo giocattolo è il progetto a cui ha lavorato Giovanni Volpi con l'ausilio di due stampanti 3D.
Il giocattolo è il risultato di quasi due anni di progettazione, esperimenti e varie evoluzioni, tutti documentati nel blog di Volpi.
Volpi (nato a Modena nel 1973) è laureato in Design dell'Autoveicolo con una tesi di riforma regolamentare per migliorare sicurezza e ricerca aerodinamica in Formula 1. Ha lavorato per varie aziende nei dintorni di Modena, fra produzione automobilistica e stampa 3D e attualmente, ha iniziato una collaborazione con una startip nell'ambito dei veicoli a emissioni zero.
Il progetto del bowling giocattolo è stato presentato alla recente Maker Faire di Roma, dove ho incontrato un grande consenso di pubblico.
«Da gennaio a oggi - spiega Volpi - ho portato il mio bowling a varie fiere nazionali, fra cui Model Expo Italy di Verona, ottenendo sempre il plauso per l'idea e i contenuti del giocattolo».
Un'attività, quella di Volpi, «che nasce dall'acquisto di due stampanti 3D dalla grande distribuzione, e sono diventate sempre più uno strumento per implementare i miei hobby creativi e modellistici».
Volpi realizza ricambi, accessori di ferramenta, oggetti di design, prototipi di auto (Volpi ha realizzato anche una Aston Martin in scala 1:8) e, appunto, giocattoli. «Mi piacerebbe trasformare il mio operato di stampa 3D - dice - in una svolta professionale, contribuendo attivamente a questa rivoluzione industriale in veste di sperimentatore, creativo, comunicatore, divulgatore, commerciale».